Agricoltori e appassionati di macchinari e attrezzature per l’agricoltura, ministri e personalità pubbliche, giovani e bambini in visita con le scuole: sono moltissime le persone che hanno fatto una tappa in quello che è stato dichiarato Best Corporate Pavilion ai Class Expo Pavilion Heritage Awards, per scoprire come un Clean Energy Leader lavora per nutrire il pianeta.
Grazie a tutte le attività e i laboratori, un percorso narrativo immersivo all’interno del Sustainable Farm Pavilion, New Holland Agriculture ha potuto mostrare le proprie indiscutibili capacità e, al contempo, le potenzialità di tutti coloro che scelgono di lavorare con macchinari New Holland. La fortunata webseries The Seeds of Life ha affiancato le attività offline contribuendo a diffondere la filosofia di New Holland Agriculture attraverso la rete, e facendo conoscere per la prima volta le vite di molti eroi sparsi in tutto il mondo, che ogni giorno lavorano per nutrire tutti noi: nel modo più sostenibile possibile, sempre. Tutto il progetto New Holland per Expo 2015, in effetti, è stato ideato sulla base del concetto di sostenibilità. Il valore di un simile approccio è stato riconosciuto sia dai media sia dal governo, come dimostra il premio conferito a New Holland Agriculture, insignito del titolo di Leader nella categoria “Design & Construction” del padiglione” nell’ambito dell’iniziativa “Towards a Sustainable Expo” promossa dal Ministero dell’Ambiente italiano. Cosa ancora più importante, il padiglione New Holland così progettato ha contribuito a ridurre l’impatto che un evento di grandi proporzioni quale l’Expo era destinato ad avere sul territorio.
“Essere l’unico produttore di macchine agricole presente all’Expo con un proprio padiglione ed essersi assunti il compito di illustrare al grande pubblico l’importanza vitale di un’agricoltura moderna, efficiente e sostenibile, ci hanno sì caricato di una grande responsabilità, ma anche di un incredibile entusiasmo, che ho potuto riscontrare personalmente in tutti coloro che in ‘prima linea’ e ‘dietro le quinte’ si sono adoperati per il successo di questa magnifica avventura. A tutti loro, va il mio più sentito e caloroso ringraziamento”.